La parola qi significa sia aria sia spirito sia energia, esprimendo così un concetto di “soffio vitale”, con un’accezione simile a quella del greco antico pnéuma e del sanscrito prana. La parola gōng significa lavoro, tecnica o abilità. Il termine completo Qi-gong vuol dire quindi tecnica del respiro o tecnica dello spirito o lavoro con l’energia, indicando l’arte di far circolare il Qi interno nel modo più adatto per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico ed accrescere l’energia interna e il suo flusso nel corpo attraverso la rete dei meridiani.

Le scuole di Qi-gong sono diverse, gli esercizi sono collegati alla medicina tradizionale cinese , a correnti filosofiche , taoismo – buddismo e confucianesimo, e con le arti marziali, nella AWTA abbiamo una serie di esercizi che portano all’equilibrio psico-fisico, basati sullo studio del Wing Tsun che pratico da 41 anni.
Le finalità possono essere spirituali e terapeutiche, queste ultime sono quelle che ci interessano.

QG taoista:mantenimento della salute, longevità. Quando il sangue è sano tutto il corpo lo sarà . Cielo – uomo – terra.

QG buddista: ricerca del vuoto, allontanare l’uomo dalle sofferenze provocate dalle sette passioni(felicità ira dolore gioia amore odio concupiscenza) e dai sei desideri generati dagli occhi orecchie naso lingua corpo mente.

QG confuciano: acquisire cultura e carattere, eliminare idee perverse per coltivare una sana energia

QG marziale: quello che pratichiamo nella AWTA, agisce sui muscoli, tendini ossa e pelle.
Un corpo sano e forte può difendersi dalle aggressioni esterne, traumi e malattie. Molto efficace per migliorare la salute.

La pratica del Qi-gong quindi si fonda sull’equilibrio tra corpo, respiro ed emozioni.
Il Qi-gong svolge anche dei ruoli terapeutici:
consente al Qi di scorrere nei meridiani con equilibrio e velocità, per cui ci difende dai fattori patogeni esterni (Vento, Freddo, Umidità, Secchezza, Calore, Fuoco) ed interni (emozioni eccessive), ossia rafforza il sistema immunitario;
migliora il nostro stile di vita ed interviene sullo stress;
attiva le nostre risorse latenti e ci consente un recupero più rapido dopo una malattia.

Nella Scuola AWTA, nelle varie forme di Qi-gong, si mira, attraverso esercizi totalmente simmetrici , ad eliminare il piu possibile squilibri fisici che con il tempo portano a vizi di postura e patologie varie.
Mentre gli esercizi di respirazione mirano, oltre ad ottenere una corretta esecuzione della respirazione stessa, un massaggio ai visceri.
La respirazione è l’atto che compiamo più volte durante la giornata: mediamente sono 10-12 mila atti respiratori in una giornata media.
Una respirazione corretta è fondamentale per numerosi motivi riguardanti la postura, il metabolismo ed il nostro stato emotivo.
La respirazione può avvenire attraverso due meccanismi differenti: contrazione del diaframma (la pancia si “gonfia” durante la inspirazione) oppure contrazione dei muscoli toracici (non si gonfia la pancia ma si alza il torace).
La respirazione in stato di riposo dovrebbe essere diaframmatica, mentre la toracica dovrebbe subentrare solo in caso di emergenza (aumento della richiesta di ossigeno),ma nel corso della vita numerosi fattori possono alterare questo meccanismo con conseguenze significative.
Alcuni esempi di fattori che possono modificare la meccanica respiratoria:
• ANSIA: l’ansia e l’emotività in generale tendono a bloccare il diaframma, e a favorire un utilizzo della respirazione toracica anche a riposo.In pratica queste persone vivono in un costante stato di emergenza, con un respiro corto e affannoso.


CATTIVO STATO DI FORMA : un organismo non allenato può avere un battito cardiaco medio più alto, ed una scarsa capacità di ossigenare i tessuti. Da qui la necessità di un respiro più veloce ed affannoso.
I visceri hanno diverse connessioni con il muscolo diaframma e quindi col respiro, sia dirette che indirette.
Alcuni organi sono collegati al diaframma tramite dei legamenti e tutti gli organi subiscono positivamente il massaggio che gli viene offerto dal diaframma durante la respirazione.
Un diaframma rigido e che si muove poco non svolge più il massaggio naturale ai visceri e questo può portare a tensioni nei visceri. Viceversa dei visceri tesi e infiammati possono trasferire le tensioni al diaframma e bloccarlo.
Il Qi-Gong ha la prerogativa di persuadere  il corpo a sostituire la risposta ‘stress’ con la risposta ‘rilassamento’, migliorando il funzionamento di tutti i sistemi del corpo. La pratica regolare tonifica significativamente gli organi interni, rafforza i tendini e i muscoli, ottimizza la frequenza cardiaca e diminuisce la pressione sanguigna, migliora la respirazione, rinnova il sangue e il midollo nelle ossa, calma i nervi e favorisce l’espulsione delle scorie acide e dei radicali liberi. Dal punto di vista della prevenzione il Qi-gong impedisce che il corpo si ammali, disintossicando tutti i sistemi dell’intero organismo”.